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Immagine del redattoreDr. Gianpaolo Giacomini

Salvia, Rosmarino e Menta

Un mix dagli effetti portentosi

Quando si tratta di trattamenti domestici, spesso è sufficiente - come diceva Paracelso - "cercare la farmacia nel giardino di casa". Ci sono alcune piante molto diffuse nei territori mediterranei che sono delle panacee quasi miracolose nel risolvere moltissimi problemi di salute.

Tra queste, Salvia, Rosmarino e Menta. Queste tre piante, che tutti possono coltivare in giardino o addirittura tenere in casa o sul balcone, hanno delle proprietà medicinali spiccate e sono in grado di aiutarci a risolvere molti problemi (oltre ad essere meravigliosamente saporite in cucina).


La Salvia officinale

Il nome Salvia è derivato dal latino “ salvus ” salvare, e ciò lascia intendere già le grandi proprietà medicinali di questa pianta così diffusa nei giardini. Antisettica, antinfiammatoria e cicatrizzante, è ottima applicata - sia come estratto che le sue foglie come impacco - sulle ferite. Regolatore del ciclo mestruale in caso di amenorrea ( assenza di ciclo ) e dismenorrea ( mestruazioni dolorose ). Grazie al contenuto di sostanze estrogenosimili è utile per ridurre significativamente gli scompensi della menopausa. La tradizione tramanda che è anche utile nel favorire il concepimento.

Possiede un’ effetto tonico e antinfiammatorio sulle gengive. Secondo la tradizione popolari si consiglia di utilizzare direttamente le foglie di salvia sui denti e strofinarle sulle gengive. Questa pianta si rivela in particolare efficace contro infiammazioni ghiandolari, tonsilliti, gengiviti, faringiti e tutte le affezioni infiammatorie del cavo orale.

E' ben conosciuta l’attività antisettica della Salvia verso batteri, funghi, virus, grazie alla presenza dell’olio essenziale ma non solo, in quanto anche gli acidi fenolici come la salvina e la salvina momometiletere sono attivi sullo stafilococco aureo e l’acido carnosico è un inibitore della HIV 1 proteasi.

E' anche un buon depurativo del fegato e migliora le secrezioni biliari; è un depurativo del sangue e migliora le funzioni intestinali sfiammandone le mucose. La salvia ha anche un’attività ipoglicemizzante, utile quindi nei primissimi stadi del diabete.

Gli effetti positivi sull’apparato respiratorio della Salvia officinalis sono ben documentati, la sua attività balsamica, espettorante e antisettica risulta di estrema utilità nei soggetti con debolezza delle vie respiratorie e in caso di bronchiti e catarri.

E' interessante anche per la sua attività nervina e stimolante surrenalica, quindi utilizzabile in tutti i casi di esaurimento psicofisico, nei soggetti nevrastenici - cioè affetti da debolezza di nervi, sbalzi di umore, instabilità nervosa con eccitabilità estrema, ansia continua e prostrazione psichica e fisica accompagnata in molti casi da insonnia e cefalea. In diverse ricerche è stato studiato l’effetto della salvia sulle capacità cognitive e sull’umore. Tali studi mostrano un risultato benefico della salvia sulle prestazioni cognitive e in particolare sul miglioramento della memoria.


E' inoltre noto il suo utilizzo in cucina - secondo la medicina popolare "di una volta" - in quanto, aggiunta alle pietanze, favorisce la digestione e, aggiunta ai fritti o agli arrosti, assorbe interamente le tossine sviluppatesi durante la cottura (in questo caso è bene non mangiarla!).


Il Rosmarino officinale

Il Rosmarino è noto per il suo potenziale antimicrobico, trovando applicazione anche nella conservazione degli alimenti. Studi in vitro hanno attribuito ai componenti bioattivi del rosmarino un marcato potere antibatterico, evidenziando, inoltre, una possibile azione sinergica relativa ai costituenti degli oli essenziali. In particolare, tale attività sembra manifestarsi contro specie batteriche gram-positive, quali Staphylococcus epidermidis, Staphylococcus aureus e Bacillus subtilis, così come contro specie gram-negative, quali Proteus vulgaris, Pseudomonas aeruginosa ed Escherichia coli. Non mancano ulteriori evidenze rispetto ad alcune specie fungine, come Candida albicans e Aspergillus niger, contro le quali i componenti bioattivi di rosmarino sembrano avere effetto importante. In aggiunta, l’acido carnosico sembra manifestare un’azione antivirale contro il virus respiratorio sinciziale umano.

E' dotato di grande attività antiossidante contrastando l’azione dei radicali liberi. Nello specifico, alcuni componenti bioattivi costituenti gli estratti di rosmarino, sembrano contrastare il danno ossidativo neutralizzando i radicali liberi. Inoltre, il potere antiossidante attribuito ai componenti bioattivi di rosmarino è stato associato, attraverso osservazioni in vivo condotte su modelli animali, alla diminuzione dei danni ossidativi a carico dei tessuti cerebrali.

Proprietà antinfiammatoria e analgesica: il rosmarino come rimedio per il dolore. Le proprietà del rosmarino vengono sfruttate dalla medicina popolare già da tempo. In particolare è noto per i suoi effetti benefici in caso di dolori addominali e patologie dalla connotazione infiammatoria. Tra queste rientrano le patologie a carico del sistema respiratorio, quali l’asma bronchiale e la tosse. Evidenze sperimentali attribuiscono ai costituenti degli oli essenziali di rosmarino, così come ad altri componenti bioattivi, quali gli acidi carnosico, ursolico e betulinico, un’attività antinfiammatoria e analgesica. Più nello specifico, alcuni studi hanno correlato l’azione delle suddette sostanze alla minore espressione dei mediatori dell’infiammazione, quali le citochine pro-infiammatorie.

Attività ipoglicemizzante e contro il colesterolo alto. Proseguendo nell’ambito dei benefici del rosmarino per la salute umana, esso sembra avere un ruolo nel metabolismo dei lipidi e dei carboidrati. Più nello specifico, gli estratti di rosmarino sembrano abbassare i livelli di glucosio e di lipidi ematici impattando su alcune vie del segnale aventi luogo nell’ambiente cellulare.

Benefici sul sistema nervoso: per affrontare periodi impegnativi.

Alcuni studi sperimentali attribuiscono al rosmarino un effetto potenziante sulle capacità mnemoniche, così come sui livelli di attenzione. Il Rosmarino manifesta anche una attività attenuante sui livelli di ansia e depressione, così come un effetto benefico sulla qualità del sonno.


Riassumendo, il Rosmarino può vantare le seguenti proprietà:

  • Antiossidante: protegge l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.

  • Ricostituente: valido aiuto per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress è utile anche per sopperire ai cali di pressione.

  • Protegge il fegato: il rosmarino protegge il fegato e lo aiuta a svolgere le sue funzioni.

  • Tonificante e digestivo: ottimo tonico per tutto l’apparato digerente. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.

  • Antispastico: combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo.

  • Antisettico: l’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza quali tosse, febbre e raffreddore.

  • Astringente: i tannini contenuti in questa pianta hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolare il flusso mestruale.

  • Digestivo: la pianta ha ottime qualità carminative e digestive, è un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo e contro la digestione lenta.

  • Antiparassitario: questa pianta viene usata per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.

  • Antinfiammatorio ed antidolorifico: il rosmarino è un alleato prezioso contro il mal di testa, contro i dolori reumatici, e le contusioni.


La Menta (piperita o altro tipo è praticamente uguale)

Le foglie di menta sono utilizzate in cucina e in erboristeria per le loro proprietà:

  • Aromatiche;

  • digestive;

  • spasmolitiche;

  • antinfiammatorie;

  • analgesiche;

  • tonificanti;

  • rinfrescanti;

  • carminative;

  • antisettiche.

La menta è una pianta che apporta benefici soprattutto all’apparato gastrointestinale. Ma non solo.

Le preparazioni a base di menta hanno infatti azione digestiva e carminativa e aiutano a combattere i sintomi dell’intestino irritabile e ad alleviare pancia gonfia, nausea e dolori addominali.

La menta è anche ottimo rimedio contro il mal di testa, i dolori muscolari e articolari, il raffreddore e la tosse. La sua azione balsamica è molto utile in caso di raffreddore come decongestionante e fluidificante. Molto utile in caso di tosse persistente.

Fra le proprietà ed i benefici della menta vi è anche un’azione carminativa, ovvero diminuisce il volume dei gas nel colon, riducendo il gonfiore intestinale e favorendo la digestione.

Per quanto riguarda l’uso esterno, le foglie di menta possono essere applicate sui morsi e le punture di zanzara per alleviare gonfiore e prurito.

La menta viene utilizzata per l’igiene e la cura della bocca, per massaggi contro i dolori reumatici, per alleviare il mal di testa e per problematiche della pelle tra cui micosi e infiammazioni che provocano prurito.

Sempre esternamente, la menta è in grado di dare una sensazione di freddo per via della presenza di mentolo: tale sensazione, oltre a rinfrescare, ha un leggero effetto analgesico.


Come utilizzarle


Il modo più pratico e semplice è attraverso l'infuso o la tisana.

Con le piante fresche, è necessario la decozione. In un litro di acqua fredda, portare a ebollizione a fuoco lento qualche foglia di salvia e un pezzo di rametto di rosmarino. Far bollire per 3 minuti tenendo il recipiente coperto, poi spegnere il fuoco, aggiungere qualche foglia di menta e lasciare riposare a recipiente coperto per una decina di minuti. Filtrare e bere caldo-tiepido o anche freddo nei mesi estivi.


Per l'infuso o tisana, aggiungere le piante secche, dopo aver portato a ebollizione l'acqua, a fuoco spento. Lasciare riposare per una decina di minuti a recipiente coperto. Filtrare e bere a sorsi caldo-tiepido. Le piante secche normalmente non necessitano di decozione (è bene attendere una 30' di secondi per non avere l'acqua proprio a 100°, ma un poco meno prima di inserire le piante secche).


La tisana (o il decotto) di Salvia, Rosmarino e Menta vi elargirà grandi servigi quando vi sentirete appesantiti, intossicati, infiammati, influenzati, con l'addome gonfio e la digestione rallentata, stanchi e affaticati.

E' una vera panacea domestica per tutti i mali!



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