Scopriamo come questa antichissima pianta medicinale appartenente alla farmacopea della Medicina Tradizionale Cinese può aiutarci a mantenere la salute.
L'astragalo è una pianta utilizzata fin dall'antichità per le sue proprietà curative.
Si tratta di un rimedio noto dalla Medicina Tradizionale Cinese, che la considera la migliore pianta capace di stimolare e aumentare il Qi, la forza vitale dell'organismo.
In Cina la pianta è chiamata "huangqi", mentre in Giappone è nota come "ogi" e in Korea come "hwanggi".
Delle oltre 2000 specie di piante che rispondono al nome di “astragalo”, solamente due sono quelle impiegate in ambito fitoterapico, cioè le varietà Astragalus membranaceus e l’Astragalus mongholicus.
La varietà “membranaceus” cresce perlopiù in Cina, in Mongolia e in Corea.
La pianta di astragalo è un'erbacea perenne che può raggiungere i 40 centimetri di altezza. La radice è cilindrica, non ramificata e flessibile. L'epidermide della radice è dura e rugosa e il colore varia dal giallo grigiastro al marrone, mentre la polpa interna è legnosa e marrone giallastra. Possiede fusti ramificati e le foglie sono imparipennate, alterne ed ellittiche. I fiori sono riuniti in infiorescenze a racemi e i frutti sono baccelli che racchiudono i semi.
Originario dell'estremo oriente e della Cina è diffuso in tutte le zone temperate dell’emisfero boreale. Cresce in luoghi erbosi, boschi caducifogli da 100 a 1.400 m. di altitudine
Tradizionalmente, alla pianta sono attribuiti i seguenti possibili effetti benefici:
Riduce la stanchezza e la fatica nelle persone con sindrome da stanchezza cronica, specialmente se combinata con altre erbe medicinali
Riduce i sintomi di allergia e del raffreddore
Riduce il rischio di sviluppare delle cardiopatie
Migliora le funzioni del sistema immunitario, aiutando a prevenire raffreddori e malanni di stagione
Riduce i livelli di infiammazione del corpo
Migliora la qualità del sonno: alcune persone utilizzano l’astragalo per l’insonnia causata dagli eccessivi livelli di stress
Abbassa la pressione sanguigna in modo naturale
Protegge la salute del fegato e quella dei reni, prevenendo il rischio di infezioni nei soggetti con compromessa funzionalità renale
Esercita effetti antibatterici e antinfiammatori: per questa ragione, il rimedio viene spesso impiegato anche a livello topico, sulla pelle
Riduce gli effetti collaterali della chemioterapia, come nausea, vomito e diarrea
Abbassa i livelli del colesterolo: più esattamente, l’astragalo aumenta i livelli del colesterolo HDL, anche detto “colesterolo buono”, riduce invece quelli del colesterolo LDL o "cattivo"
Abbassa i livelli di zuccheri nel sangue: in Cina, il rimedio sembra sia ampiamente utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2
Ha effetti antiossidanti, per cui inibisce l’azione dei radicali liberi proteggendo il corpo dallo sviluppo di malattie croniche e dalla comparsa dei primi segni di invecchiamento.
La frazione polisaccaridica è tra le componenti maggiormente responsabili dei benefici dell'astragalo poiché è in grado di stimolare il sistema immunitario attivando, tra gli altri, linfociti B, macrofagi, cellule T "natural killer".
I preparati a base di astragalo sono consigliati per stimolare il sistema immunitario e rafforzare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo nei confronti dei virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (raffreddore, tosse) ma anche su quelli responsabili di patologie più gravi come l’influenza aviaria e l’epatite B.
Grazie alle sue proprietà adattogene, l'astragalo è inoltre un utile rimedio contro la stanchezza, l'affaticamento e lo stress, poiché aiuta l'organismo a rispondere al meglio a periodi particolarmente impegnativi dal punto di vista fisico o mentale. Ciò significa che la sua regolare assunzione aiuterebbe l’organismo a rispondere in modo attivo e con energia ai momenti di intenso stress psico-fisico.
Si ritiene che l'astragalo possa allungare la vita e che possa tenere a bada numerose malattie, come i disturbi cardiovascolari, l’ipercolesterolemia e il diabete.
Sebbene si tratti di un rimedio tonico, questa pianta potrebbe anche favorire il sonno; in particolare, l'astragalo per l'insonnia sarebbe indicato quando i disturbi del sonno sono dovuti a un eccesso di stress. In questo senso esso si dimostra essere una potentissima pianta adattogena (anti-stress).
Dell'astragalo si utilizzano le radici raccolte da piante di quattro o cinque anni.
Come assumerlo
Estratti di astragalo
Fino a 2 grammi al giorno di estratto secco standardizzato in astragalosidi (saponine triterpeniche) o in polisaccaridi.
La preparazione maggiormente utilizzata è la tintura madre e spesso l'astragalo viene associato ad altre droghe immunostimolati per il trattamento dell'influenza. L'astragalo lavora bene in sinergia con schisandra, eleuterococco e rodiola o anche con echinacea e liquirizia. Per diminuire l'affaticamento nei periodi di forte stress viene invece associato alla radice di salvia o a ginseng ed eleuterococco.
Nella medicina popolare cinese è considerato la migliore pianta adattogena del Qi, che rappresenta la forza vitale di ogni organismo. Nella farmacopea cinese l'astragalo è idicato per trattare immunodeficienza, affaticamento, disturbi gastrointestinali, inappetenza, deperimento, ulcere ed edema polmonare.
Alcuni studi clinici hanno dimostrato che l'utilizzo di Astragalo determina l'aumento del numero di anticorpi (IgA delle mucose e IgG del sangue) e addirittura pare bloccare, in esperimenti di laboratorio, la moltiplicazione di alcuni virus (retrovirus) agendo sul loro RNA.
L'Astragalo contiene inoltre molecole con azioni antiossidanti e antibatteriche a potenziare l'effetto positivo sul sistema immunitario.
Viene dunque confermato ciò che la tradizione sapeva da secoli: l'Astragalo stimola i globuli bianchi ("soldati" del nostro esercito) a potenziare le difese del corpo da agenti esterni.
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