TRATTATO DI ALCHIMIA DELLE EMOZIONI
Il risveglio dei Talenti attraverso la guarigione delle ferite emozionali
Un viaggio scientifico alla scoperta delle origini delle emozioni.
Da dove provengono le maschere che tutti i giorni indossiamo “recitando” la nostra parte nella vita?
Perché subiamo ancora così profondamente e intensamente i lati oscuri della nostra personalità?
Come possiamo trasmutare le nostre ferite, derivanti dai traumi vissuti, in forze propulsive o talenti?
Qual’è l’origine delle nostre emozioni e perché è tanto importante viverle senza censurarle?
Questo trattato propone una lucida e moderna visione delle antiche teorie derivanti dall’Arte Alchemica e degli studi riguardanti la possibilità per ogni essere umano di trasmutare le proprie ferite emozionali in talenti.
Ogni essere vivente ha il diritto alla felicità e a realizzare il suo “disegno”, ma, per giungere a questo traguardo, è necessario riconoscere, trasformare e trasmutare i blocchi emozionali (ferite) che sono da ostacolo alla realizzazione personale.
Le ferite emozionali non vanno combattute ma comprese, integrate nella personalità dell’essere e vissute come un impulso per generare il talento che da ogni ferita naturalmente scaturisce.
Dalla fisica atomica delle Tre Sostanze e dei Quattro Elementi fino alla meccanica quantistica, viene per la prima volta svelata in un testo scritto la particolare visione degli antichi alchimisti, tanto ermetica e custodita per secoli in cerchie ristrette di uomini “di sapere”.
Un testo unico, suddiviso in tre sezioni tematiche, per la sua ampia e scientifica trattazione di un argomento tanto complesso quanto importante quale quello dell’evoluzione dell’essere umano, imbrigliato dalle sue ferite emotive nel suo pre-destino.
Una sezione meravigliosamente e scientificamente spiegata dedicata alle origini dell’anima umana incarnata e alla genesi iperuranica delle ferite e dei talenti,, che si addentra nel mondo dell’astrologia alchemica-sumera, ad oggi conosciuta da pochi e come definiva Paracelso “indispensabile conoscenza per l’uomo che vuole crescere in virtù”.
A questa corposa trattazione iniziale, fa seguito una sezione in cui sono descritte le ferite emozionali che fin dagli albori della vita affliggono l’uomo, rimasto immobile di fronte ad esse in quanto condizionato dal dolore e dalla sofferenza dalle ferite stesse.
Le cinque ferite emozionali, alle quali per la prima volta si aggiunge la descrizione di due particolari stati dell’essere (mai trattati fin d’ora) che riflettono lo stato di perdizione umana relativamente al rapporto con l’Universo e il pianeta Terra, vengono descritte a livello fisico, somatico, comportamentale, emozionale e relativo alle patologie che possono manifestarsi in seguito ad un vissuto traumatico.
Infine, seguono degli esempi e “suggerimenti” sulle modalità attraverso cui si può iniziare e lavorare per chiudere una ferita e iniziare il lavoro di trasmutazione della stessa in un luminoso e vivificante talento.